Secondo i tabloid britannici, Meghan Markle avrebbe chiesto di non essere assistita durante il parto dai ginecologi reali.
Cresce l’attesa, si avvicina la data X, quella che vedrà la moglie di Harry d’Inghilterra dare alla luce il suo primo figlio. Meghan Markle ha trascorso una gravidanza serena, senza rinunciare ad impegni privati e altri ufficiali. Manca pochissimo ormai al parto e oltremanica non si fa che andare a caccia di dettagli che riguardano proprio la nascita del primogenito dei duchi di Sussex. Ultima indiscrezione dei tabloid sembra essere quella di chi nello specifico seguirà Meghan in quei momenti, ossia l’equipe medica, ginecologo in testa. A quanto pare l’attrice americana avrebbe rifiutato che a farla partorire siano gli storici ginecologi reali. Il motivo? Potrebbe – dicono in Inghilterra – avere a che fare col suo spiccato femminismo.
Meghan Markle, il parto senza i dottori dei reali?
Secondo The Daily Mail la donna avrebbe rifiutato di avere al suo fianco, in occasione dell’atteso giorno, Alan Farthing e Guy Thorpe-Beeston. Si tratta dei ginecologi reali, quelli che già hanno assistito non ad uno ma a tre parti, visto che hanno fatto nascere il principino George nel 2013, Charlotte due anni dopo e Louis nel 2018. I tre figli di Kate e William, insomma.
E quindi come da tradizione sarebbero dovuti essere loro a presenziare al parto di Meghan. I tabloid, però, scrivono che la Markle potrebbe rompere anche questa tradizione, scegliendo per sé altri medici, diversi da quelli che già sono stati di recente al servizio della famiglia reale.
Meghan e Harry abbattono un’altra regola?
Così scrive The Daily Mail: “La duchessa non vuole uomini in camice al parto del suo primogenito”. Appurato che si tratti della verità , visto che al momento siamo nel campo delle indiscrezioni, c’è da capire se davvero come i giornali insinuano possa trattarsi di una mossa femminista o se invece semplicemente Meghan Markle abbia un dottore (o una dottoressa) di fiducia.
Le voci si alimentano e ogni cosa che avviene intorno alla coppia viene spesso ingigantita: chissà che stavolta i tabloid non abbiano ragione.